Dal primo al 26 febbraio, la Camera di Commercio italiana in Giappone terrà una serie di incontri virtuali tra importatori giapponesi e Spirito Cocktails. L’azienda italiana ha creato un brand ad hoc per una collezione di cocktail “ready to drink”: offerti in monoporzione, ogni cocktail è già pronto con la sua miscela di aromi e spezie.
Così come il wine2wine a novembre con i suoi incontri virtuali tra Italia e Giappone, l’appuntamento di febbraio è stato organizzato per presentare l’offerta italiana di alcolici in Giappone secondo le nuove modalità imposte dalle restrizioni per la pandemia in atto. Il paese del Sol levante rappresenta il primo paese asiatico per acquisto e consumo di vino italiano, e per questo è di sicuro un partner commerciale di notevole importanza per il settore delle bevande alcoliche made in Italy in generale. Con 45 milioni di consumatori giapponesi (dati relativi al 2019, fonte: mondo internazionale), il vino italiano continua ad essere un simbolo di qualità ed eleganza molto forte in Giappone. Sebbene le altre bevande alcoliche made in Italy non detengono le stesse quote di mercato del vino, il Giappone è sicuramente da considerarsi un mercato di riferimento da approcciare e penetrare.
L’incontro B2B tra buyer giapponesi e Spirito Drinks rappresenta un’ottima occasione per diffondere e consolidare la qualità del made in Italy nel settore delle bevande alcoliche anche al di là del già affermato segmento vinicolo.
Si conclude oggi a Tokyo la fiera Moda Italia/Shoes from Italy (http://www.ice-tokyo.or.jp/5767). La kermesse nasce nel 2009 dall’unione di due fiere distinte: […]
Sono passati due anni dall’entrata in vigore dell’accordo di libero scambio tra Unione Europea e Giappone (Economic Partnership Agreement). L’EPA […]
Quest’anno Vicenzaoro, il più grande Salone europeo dedicato all’oreficeria e alla gioielleria, non si terrà nel suo usuale appuntamento di […]
Sono numerosi i clienti dell’agenzia che si affacciano ai mercati e alla clientela asiatica, sempre più interessati ai prodotti italiani, […]