Quest’anno Vicenzaoro, il più grande Salone europeo dedicato all’oreficeria e alla gioielleria, non si terrà nel suo usuale appuntamento di gennaio. Purtroppo molte altre fiere, ad esempio il MICAM di Milano per il settore calzaturiero, nell’ultimo anno sono state cancellate o hanno dovuto evolversi puramente in digitale per fronteggiare il periodo di emergenza sanitaria. Anche Vicenzaoro è stata quindi rimandata: aprirà nel mese di marzo, trovandosi così molto vicina in linea temporale con la sua controparte di Hong Kong, che la precederà di qualche giorno. Ci si augura dunque che a marzo, l’evento potrà svolgersi in totale normalità, con i suoi incontri dal vivo, per permettere a buyer e aziende produttrici di contrattare ed effettuare acquisti di persona.
Il T.Gold international + METS si terrà infatti dal 3 al 7 marzo, mentre il Vicenzaoro dal 12 al 16 dello stesso mese. Quest’anno il calendario dei Trade Show internazionali del lusso e del gioiello è stato quindi stravolto, ma il consueto appuntamento di gennaio tornerà nel 2022, seguito dall’usuale seconda data del mese di settembre. 

Va ricordato che nel mercato internazionale dei gioielli, l’Italia rappresenta un attore di primo piano, suscitando grande interesse soprattutto nei mercati americani, svizzeri e di Hong Kong. Il valore dell’export equivale a 5,9 miliardi di euro, più della metà del valore stesso del settore in Italia, pari a 8,3 miliardi di euro (dati relativi al 2018, fonte). L’Italia, con i suoi numerosi brand del lusso anche nel settore orafo-gioielliero, esercita forte appeal sui mercati asiatici. 

Japan’s Way, agenzia di interpretariato con lunga esperienza nel settore della moda e del lusso, ha assistito venditori e buyer durante le scorse edizioni di Vicenzaoro. Tra questi, Bay Collection by Kyoko, marchio giapponese di gioielli di design con un’attenzione particolare all’utilizzo delle famose perle di Kobe. Il rinvio di un appuntamento tanto atteso ad inizio anno quale Vicenzaoro, e il concentrarsi nello stesso mese delle fiere più importanti del settore, creerà sicuramente un certo squilibrio nel mondo del lusso. Gli inevitabili cali registrati nel 2020 difficilmente fermeranno però un settore così importante. Siamo sicuri che torneremo presto ad affiancare i nostri clienti nelle trattative commerciali, alla scoperta in anteprima delle nuove collezioni e tendenze del mercato.